stratificazione

stra·ti·fi·ca·zió·ne/

sostantivo femminili

 

1.    Disposizione a strati; concr., il complesso degli strati sovrapposti e la loro giacitura.

PARTICOLARMENTE

In geologia, la disposizione dei sedimenti in strati; costituisce la forma più frequente di giacitura delle rocce sedimentarie.

FIG.

Il sovrapporsi di esperienze attraverso il tempo.

"s. storiche"

Stratificazione sociale, la costituzione di gerarchie all'interno di una società.

 

2.    Procedimento statistico consistente nel raggruppare le unità che compongono la massa in classi o strati che presentano caratteri comuni.

 

Le opere di Giuseppe Palermo vogliono riproporre il significato etimologico del termine “stratificazione, arricchendolo di connotazioni personali ed emotive.

Ogni strato materico, ha una propria e definita individualità, che riesce a mantenere anche all’interno della stratificazione stessa, in quanto non ci troviamo di fronte ad un processo di “accumulo seriale”, ma viviamo l’esperienza dell’equilibrio della sovrapposizione.

 

L’alternarsi dei singoli elementi materici, rappresenta la sintesi delle nostre esperienze di vita, la sedimentazione dei nostri ricordi che non si annebbiano gli uni negli altri, ma mantengono la loro carica emotiva.

E’ quindi forte e netto il contrasto tra spessori, colori, pesi e riflessi.

 

Le sculture che nascono da tale processo, prendono la forma del parallelepipedo, una forma lontana da ogni estetica tradizionale.

La ripetizione delle dimensioni, sembra un tentativo di neutralizzare l’individualità dell’opera, ma questa ipotetica standardizzazione, rappresenta il connotato più originale dell’opera stessa.

Ogni scultura, apparentemente simile a se stessa, racchiude una forte “effetto ipnotico generato dalla simultaneità di elementi contrastanti, ma perfettamente bilanciati tra di loro”.

Giuseppe Palermo

Viale Giulio Cesare 47

 cell.3388055498

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